Sei in procinto di aprire un tuo box CrossFit, o ne hai già uno e desideri comprare altra attrezzatura…ma a chi rivolgersi e come scegliere il proprio fornitore? quali sono tutti gli aspetti da considerare?? quali le differenze? ecco qui 10 Consigli che ti aiuteranno a scegliere al meglio l’attrezzatura del tuo Box CrossFit
Ospitiamo questo post scritto da Thomas Di Maria Direttore Vendite Italia per Xenios USA perchè aldilà del suo ruolo credo che siano consigli realmente utili a tutti per scegliere in maniera consapevole e infomata l’attrezzatura giusta per il proprio box.
“Ok, lavoro per Xenios USA, è scritto qui sopra, ma sarà un motivo in più per non nominare alcuna azienda in questo post, che deve essere esclusivamente informativo per coloro che decidono di aprire il proprio BOX.Post che si basa sull’esperienza maturata nella consulenza ed allestimento di oltre 100 Box da parte della divisione vendite Xenios USA – Italia, di cui sono direttore.”
Ecco i 10 consigli che ti invito a seguire per fare le scelta giuste nel momento in cui decidi di diventare un box Owner:
1) CHIEDI OPINIONI
Chi meglio di chi ti ha preceduto può darti una recensione sul materiale acquistato, sulla gestione della trattativa e la tempestività nelle risposte. Chi meglio può darti soprattutto un’opinione sul materiale che ha acquistato se non colui che lo ha fatto prima di te. Quindi fai un giro di telefonate, visita i BOX, chiacchiera con i BOX Owner, vai alle gare e se hai modo parla con gli organizzatori e non esitare a fare domande scomode.
2) CONFRONTA, ORA CHE PUOI:
Le aziende che producono materiale per i BOX ormai sono davvero tante. Perché fermarsi al primo consiglio, all’amico che ti dice “compra là che ho sentito….”. Fatti fare preventivi da più aziende possibili in modo da avere un quadro chiaro sui prezzi, sui costi accessori, sulle disponibilità, sulla gamma di articoli, ecc. Dopo di che scegli una rosa di 3 aziende sulla base dei punti 1 e 2.
3) NON FERMARTI AL PREZZO:
Oramai la guerra dei prezzi sulle attrezzature è aperta, tutti sono più o meno allineati. Ogni azienda, pur di aggiudicarsi il clienti, tende sempre ad essere “il totale preventivo” più basso. Non fermarti solo alla prospettiva di risparmiare 2k€ ma scava a fondo. La merce è tutta disponibile nei tempi che servono a te? La spedizione sarà unica e così i costi di spedizione o ci saranno sorprese? Hanno tutto il materiale, dal pavimento alla fune di arrampicata? Hanno tutte le certificazioni necessarie per il mercato italiano (e credetemi non sono poche)? Le garanzie ti soddisfano? Se ti succede un guaio nel primo mese come si comportano? Buona parte di ciò puoi saperlo in anticipo seguendo il punto numero 1. Ricordati che le sorprese “last minute”, sono sempre le peggiori !
4) IL RAPPORTO QUALITA’/QUANTITA’ TORNA?
Ti potrebbe capitare di confrontare i vari preventivi considerando solo il “prezzo finale”. Ma sei sicuro di aver confrontato sia le quantità che la qualità della lista? Spesso accade che l’azienda A non ha tutti gli articoli in stock, o che l’azienda B ti abbia quotato i bumper neri mentre quella C i bumper colorati e magari ti dà un
pavimento economico piuttosto che un top di gamma. Tutto ciò può determinare differenze importanti. Avere una lista chiara e trasparente di articoli da far preventivare potrebbe darti un confronto certo delle varie aziende. Successivamente potrai sempre personalizzarlo se l’azienda ha la gamma completa di articoli che necessiti.
5) VALUTA LA SERIETA’ DELLE AZIENDE:
Questo punto è un bel dilemma. Come fare a conoscere a fondo un’azienda se oggi il 90% della comunicazione viaggia attraverso la rete o al massimo tramite telefono? Puoi cominciare a chiedere una visita sul posto: anche se l’Italia è vasta, le aziende più serie hanno persone che viaggiano e agenti sul luogo che possono aiutarti nella realizzazione del tuo BOX. Assicurati che queste persone sappiano parlare di CrossFit, o ancor meglio, che lo pratichino. Chi meglio di un vero Crossfitter comprende le vere esigenze di un Crossfitter? Inoltre potrai guardare negli occhi colui che ti assicurerà le tempistiche di consegna e di svolgimento della trattativa. Punto non meno importante, assicurati che l’azienda abbia un proprio reparto di progettazione del materiale, di controllo qualità e di test: e non parlo di un solo prodotto, ma di tutti. Molte aziende purtroppo comprano i propri prodotti dal catalogo di fornitori che si trovano a migliaia di km di distanza, e non sanno davvero cosa riceveranno fino al momento dell’arrivo della merce. E le sorprese sono dietro l’angolo….quasi sempre per il cliente finale, purtroppo.
6) MADE IN…?
Questo è un punto davvero delicato. E’ così importante? Siete in procinto di aprire un Box o di risollevare il PIL di una nazione piuttosto che di un’altra? Il luogo di produzione, quando non si parla di prodotti alimentari, non è importante, quanto lo sono le risposte al punto 5. Valuta se l’azienda che stai per scegliere è realmente la “proprietaria” del prodotto e del know-how che si trova dietro lo sviluppo e la produzione dello stesso. Questo è l’elemento determinante. Domandare dove viene fisicamente prodotto un attrezzo potrebbe essere utile ma non indispensabile. Domanda invece, a chi rappresenta un azienda, se conosce esattamente i dati della scheda tecnica del prodotto che sta vendendo !
A coloro che ritengano il “Made In” come indispensabile, voglio fare una domanda: da dove pensate che arrivino le materie prime e/o i semi-lavorati che servono a produrre un prodotto “Made In” un paese piuttosto che in un altro ?
7) MEGLIO DA UNO O IL MEGLIO DI TUTTI?
Potresti trovarti in una situazione simile a questa: il RIG costa meno da A, i Bumpers da B, ma B non ha il pavimento che prendo da C. Un bel dilemma vero? Io ti consiglio, nei limiti delle capacità del fornitore, di scegliere una sola azienda. Questo per un triplice motivo: A) Avrai meno problemi con spedizione, assistenza e garanzie. B) Oggi i BOX di livello si affidano ad un unico fornitore. Ormai siamo arrivati ad un punto in cui il tuo cliente può scegliere il BOX dove allenarsi, anche sulla base dell’allestimento e stai certo che vedere un BOX ben organizzato con un solo fornitore farà un effetto diverso rispetto ad un BOX che assomiglia ad uno showroom di un salonista auto multimarca. C) Potresti avere dal fornitore interessanti vantaggi come extra-sconti o pacchetti marketing che valgono diversi soldini e che arriveranno gratis, nonché bonus come post sui social networks, o essere scelti per eventi formativi promossi dal tuo fornitore di equipment. Ricordati, chiedere non costa niente.
8) CHIEDI DELL’USATO:
Alcune aziende sono anche allestitrici degli eventi che vengono organizzati nel nostro belpaese. Spesso questo ti dà l’opportunità di acquistare materiale ad un prezzo davvero interessante. In genere questo materiale viene utilizzato per pochissimi eventi, talvolta uno solo, e magari nello stesso evento solo per 1-2 WOD. Avresti quindi materiale praticamente nuovo al prezzo di un usato. Chiedi sempre in fase di preventivo se questo materiale è disponibile e se ne hai occasione approfittane! Ma non trascurare comunque il punto 2 pensando di aver fatto l’affare del secolo a prescindere.
9) IL MARCHIO CONTA?
Si decisamente. Il Marchio rappresenta l’identità dell’azienda e quindi la reputazione, la riconoscibilità, la fama di un marchio sul mercato sono i primi indici che devono essere valutati nel momento in cui si decide di investire i propri risparmi su un progetto di business. Il Marchio può rappresentare, o meno, l’identità del tuo partner ideale. Ricordati che stai per investire i tuoi risparmi e convertirti in imprenditore. Non puoi sottovalutare niente se vuoi che il bilancio della tua nuova attività chiuda ogni esercizio in positivo. Puoi essere il Coach più bravo che ci sia ed avere più clienti di tutti, tuttavia, se l’equipment che hai scelto “fa acqua”, rischierai di perdere la tua reputazione di buon Coach e Box Owner, oltre che di dover affrontare costi imprevisti per la riparazione o il rinnovo della tua attrezzatura. Nel momento in cui un cliente decide di affidarsi al tuo Box, non lo fa soltanto perché sei un buon coach, ma anche perché secondo lui, sai fare le scelte giuste, quelle che servono ad avere il meglio nel luogo dove lui, il tuo cliente, si allenerà.
10) OCCHIO AI DETTAGLI:
Chiedi sempre i dettagli tecnici dei prodotti che ti vengono proposti. Un RIG visto da fuori sembra molto simile a tutti gli altri, un bilanciere weight lifting da uomo pesa (o almeno dovrebbe) sempre 20kg, indipendentemente dalla ditta che lo produce o distribuisce, e così via.. Beh non è proprio cosi. Quali sono le specifiche dell’acciaio con cui viene prodotto un RIG ? Quale lo spessore? Saldato a mano o con Robot e Stampi ? E’ certificato da un laboratorio di Test come conforme alla normativa EN957 ? Oppure è solo “auto-certificato” ? Un Bilanciere è costruito con acciaio temprato per ottenere un tensile strength di ? Quale è la marca e quali sono le specifiche dei cuscinetti di un bilanciere ? Boccole del bilanciere in Bronzo o Ottone ? Zincatura a caldo o freddo ? Hai visto quante domande “specifiche” si possono chiedere a chi ti propone attrezzatura? Ricordati….una risposta del tipo “ti risponderemo a breve” significa quasi sempre che l’azienda da cui stai comprando la tua attrezzatura, a cui stai dando i tuoi risparmi, non è la vera proprietaria del “know-how” di prodotto..e quindi…come può garantirti davvero che il prodotto che ti sta vendendo è quello che ti garantirà la totale assenza di grattacapi per te ?
Chiudo qui sperando di esserti stato di aiuto. Se non sei d’accordo o vuoi ulteriori chiarimenti sono a disposizione. Ti auguro buon allenamento e BE SMART!