I protagonisti dei CrossFit Games 2016, Mat Fraser, Katrin Davidsdottir, Rich Froning e Dave Castro.
Il trionfo di Mat Fraser ai CrossFit Games 2016
Mat Fraser si era dato l’obbiettivo di vincere i Reebok CrossFit Games del 2015, invece finì secondo per il secondo anno consecutivo. Quest’anno è il campione. Fraser ha saputo stravincere i Games con un vantaggio mai visto prima, 197 punti sul secondo in classifica, Ben Smith, il campione uscente. Fraser ha saputo registrare nei 15 WOD 7 secondi posti e 1 vittoria.
Ora che ha raggiunto questo obbiettivo, se ne è fissato un’altro: “Continuare a vincere”. Così ha detto il 26enne al termine della sua incredibile performance ai Games.
Alla domanda se si fosse fissato un numero specifico di vittorie ai Games come obbiettivo, ha risposto negativamente.
“Fin quando mi divertirò e starò in buona salute continuerò”, mentre usciva dal campo di gara del Tennis stadium tra gli applausi dei volontari che lo aspettavano nel tunnel.
Il trionfo di Katrin Davidsdottir ai CrossFit Games 2016
La Davidsdottir invece, diventa la prima donna a diventare due volte campione da quando ci riuscì Annie Thorisdottir vincendo le edizioni del 2011 e 2012. Era talmente eccitata che non è riuscita a esprimersi a parole.
“non lo so” ha detto mentre prendeva una bandiera Islandese “è incredibile” e ha aggiunto “è stato un percorso fantastico”, ha detto la 23enne della sua quarta partecipazione ai Games.
La categoria Individual è finita dopo 5 giorni di gara che ha incluso 15 eventi, tra cui l’ultimo che riproponeva la PegBoard che giustamente Castro ha chiamato “redemption”
Poco prima delle 8 la mattina della giornata conclusiva, Castro ha postato una foto sul suo account Instagram di una Pegboard attaccata al Rig nello stadio del Tennis, con questo commento “E’ ora di vedere chi ha imparato dallo scorso anno, e chi no”. Quando la Pegboard fece la sua comparsa per la prima volta lo scorso anno, molti atleti restarono a bocca aperta, così come molti tra il pubblico. Ma non sarebbe dovuto succedere.
In un articolo del 2002 pubblicato sul CrossFit Journal dal titolo “The Garage Gym“, il Fondatore e CEO del CrossFit Greg Gassman aveva parlato di quanto questo strumento poteva essere importante.
La Pegboard
“La Pegboard può essere usata per sviluppare alla grande i muscoli delle braccia e della schiena” scrisse. E continuò: “La Climbing rope, campus board, climbing hold e pegboard, tutte fanno un grande lavoro specialmente sulla schiena e sulle braccia, oltre che sugli avambracci e sulla presa. Questi esercizi hanno un valore inestimabile per completare il vostro programma di allenamento.”
L’evento dello scorso anno chiamato “pedali to the Medal 1” era composto da 3 pegboard ascents, a 24-calorie row, 16 Assault bike and 8 dumbbell squat snatches (100/70 lb.). Con un Time Cap di 6′.
Solo 3 donne furono in grado di completare le 3 salite sulla Pegboard, Margaux Alvarez, Amanda Goodman e Kari Pearce. Gli uominici ci riuscirono in 17.
“Siamo vicini alle fine di oltre un anno di lavoro” ha detto Castro la domenica mattina. “Sono davvero entusiasta”. Ha concluso chiedendo ai ragazzi se anche loro fossero entusiasti di far vedere al mondo quanto erano riusciti a migliorare sulla Pegboard.
Questa volta gli atleti non si sono lasciati sorprendere.
“Loro ci hanno dato la possibilità di dimostrare nuovamente cosa sappiamo fare con il Murph. E ora ci danno la stessa opportunità con la Pegboard.” Ha dichiarato il tre volte games competitor Marcus Filly.
Kari Pearce era entusiasta di dover affrontare per la seconda volta la Pegboard ai Games, “Mi piace la pegboard” ha dichiarato sorridendo, quest’anno ha concluso l’evento in terza posizione.