Meno 3 giorni al via della gara dei record! L’evento CrossFit italiano che ha saputo registrare la più grande partecipazione di sempre. WodNews analizza in questo articolo il segreto di questo successo.
Siamo a 3 giorni dal via di questa attesissima gara, ma una cosa è già assodata: potete amare o odiare Fall Series, ma di sicuro non potete ignorarla.
Andiamo ad analizzare i numeri che testimoniano l’impatto che ha avuto e sta avendo questa manifestazione nel panorama italiano del CrossFit.
LA Gara
Già di per sé, i circa 200 posti in finale rappresenteranno un record. Non si era mai vista in Italia una gara con un numero così alto di finalisti. Ma il dato più entusiasmante è quello delle qualifiche. I 3 workout di qualifica hanno registrato il record assoluto di partecipazione. Hanno provato infatti ad aggiudicarsi uno dei posti in finale oltre 1200 CrossFitter. Per darvi un idea della portata dei numeri, basti pensare che solo qualche mese fa, quella che era stata un edizione da record per il Southern Warriors, aveva fatto registrare alle qualificazioni circa 800 atleti.
Ma come si spiega un successo di questa portata? Noi di WodNews ci siamo posti questa domanda, e ci è bastato pensare alle emozioni che ci ha saputo dare questa competizione nelle precedenti edizioni, per trovare la risposta.
Chiariamo una cosa, Fall Series ha un fascino tutto suo, è diversa da tutte le altre gare in Italia. Non ci saranno Prize Money faraonici o sponsorizzazioni internazionali, conferenze stampa e party esclusivi, ma…
Siamo lontani anni luce da un evento con un fascino e una vocazione internazionale come ha saputo essere Italian Throwdown nelle sue precedenti edizioni. Qui, tranne Lacee Kovacs, non ci saranno atleti internazionali che hanno partecipato ai Games, e gli atleti che hanno partecipato ai Regionals si contano sulle dita di una mano.
La riscoperta del CrossFit delle origini
Siamo lontani anni luce da un evento altamente spettacolare e hollywoodiano come ha saputo essere Southern Warriors nella scorsa edizione. Qui non vedremo atleti uscire da un mare cristallino e woddare nella splendida cornice di una Puglia sempre più California d’Italia. Probabilmente non ci saranno droni a riprendere in diretta streaming la gara.
Quello che ha sempre caratterizzato Fall Series però è qualcosa che ci riporta alle origini del CrossFit. Si ritorna a quando un centinaio di atleti pionieri di questa disciplina si riunirono nel ranch di Dave Castro ad Aromas in California. È lontano dalle tv, dai media, dalle sponsorizzazioni milionarie, che venne data vita alle prime edizioni dei Games. Per il desiderio di stare insieme e di faticare. E poi magari la sera condividere una birra e della carne alla brace.
Quello che ha sempre caratterizzato Fall Series è qualcosa che ci riporta alle origini del CrossFit
Zero chiacchiere
Al di là delle polemiche, degli interessi, degli schieramenti e delle chiacchiere, chi partecipa a Fall Series lo fa con la certezza che, quando partirà il countdown del primo WOD, tutte le chiacchiere saranno azzerate. L’unica cosa che sentirà sarà la musica che pompa, il rumore dei bilancieri droppati e i grugniti degli avversari che cercheranno di finire prima di te il workout. Avversari che, se ci riusciranno, sapranno incitarti per aiutarti a superare i tuoi limiti, e se non ci riusciranno sapranno riconoscerti l’onore delle armi.
Quello che rende questa gara unica è la sensazione di purificazione che lascia in tutti i partecipanti. Ognuna delle tre edizioni passate è stata preceduta da polemiche di vario tipo, ma ognuna si è conclusa tra gli abbracci e i complimenti sinceri anche tra persone che a malapena si salutavano prima della gara.
C’è una sorta di aura magica intorno a questa gara, come se tutti i partecipanti, per due giorni mettessero da parte tutte le rivalità pronti a darsi battaglia lealmente nell’arena.
Fall Series assomiglia sempre più al mio amico e suo ideatore Giorgio Beltrami. Come spesso lui ama dire “non posso mica piacere a tutti”. Però è proprio nella verità di questa affermazione che si nasconde il segreto di questo successo. L’essere se stesso invece di cercare di apparire a tutti i costi. Fall Series è così come la vedete, solo CrossFit duro e puro, niente apparenza, ma tanta sostanza.
Giorgio da molti è visto come un solitario, a tratti come un personaggio scomodo. Probabilmente perché non è uno di quelli che dobbiamo per forza tutti chiamarci “bro”, farci selfies, e far finta di essere amici solo perché facciamo CrossFit. Molti pensano che lui sia uno che non fa
Beh …1200 persone che si sono iscritte a questa gara hanno dimostrato il contrario. Se per voi non è community una gara che riesce a coinvolgere un numero così alto di persone, allora non sappiamo proprio che idea abbiate di “community”.