Le interviste di WodNews: Manila Pennacchio

2473
manila pennacchio ai crossfit games regionals 2017

Da anni è ai vertici delle classifiche delle gare a cui partecipa, una grandissima atleta e determinata a partecipare nuovamente ai Meridian Regionals: oggi a WodNews interevistiamo Manila Pennacchio. 

Ciao Manila, è veramente un piacere incontrarti e riuscire a raccontarti ai nostri lettori: ai pochi che ancora non ti conoscono, vuoi descriverti brevemente?


Ciao a tutti, è un piacere anche per me!
Manila è una ragazza come tutte le altre, ma specialmente una mamma di una splendida ragazzina di 8 anni che si chiama Eleonora. Mi ritengo una persona piena di sogni e molto determinata nel cercare si esaudirli tutti.
Pratico CrossFit da circa 4 anni e mi alleno tutti i giorni per circa 5/6 ore al giorno, naturalmente dividendo le sedute di allenamento in almeno 2 o 3 sessioni programmate dal mio coach Lacee Kovacs.
Ovviamente il tutto incastrato con gli altri impegni e dagli orari delle lezioni che tengo come trainer al box: aprire CrossFit Carpi insieme ai miei due soci, Simon Fattori e Pietro Fontanesi, non è stato per nulla facile.
Abbiamo avuto molti ostacoli da superare, ma alla fine ci siamo riusciti e anche questo ha contribuito ad esaudire uno dei miei sogni.

Lo scorso anno sei riuscita ad avere un ottimo piazzamento Italiano agli Open: parteciperai quest’anno? Con quale obiettivo? 

Forse il più grande sogno esaudito è stata la mia partecipazione ai Meridian Regionals 2017!
Naturalmente per il 2018 farò tutto quello che è in mio potere per poter ritornare a Madrid: è il mio pensiero fisso ogni giorno e tutto l’anno mi preparo per affrontare gli open al meglio.

Proprio qualche settimana fa ti sei classificata seconda alle Fall Series: congratulazioni! Come è stato vedersela con una avversaria tosta come Rita Garcia?

Le Fall Series sono state una gran bella gara e cimentarsi con atlete forti è sempre lo scopo di ogni gara, così come è stato al German Throwdown dove sono riuscita a salire sul gradino più alto del podio.
Quest’ultima è veramente una gara internazionale di altissimo livello e, per me, è stata una soddisfazione immensa riuscire a portare a casa quel risultato.
Sono dell’idea che di atlete più forti di me ce ne saranno sempre, ma l’obiettivo principale è quello di diventare ogni giorno più forte della me stessa di ieri…e i risultati arriveranno da soli!
Il 2017 per me è stato un anno indimenticabile e spero che il 2018 lo sia altrettanto. 

Quali sono le difficoltà che una donna deve affrontare se vuole intraprendere la strada dei competitors? 

Per me non ci sono difficoltà maggiori per una donna che vuole diventare competitors rispetto ad un uomo.
Le donne sono forti a volte anche più degli uomini, specialmente mentalmente e per essere un campione la mente è il “muscolo” più importante del corpo.
Può capitare molto spesso che il fisico ti abbandoni nel mezzo di un wod..ma se hai una mente allenata tanto quanto il corpo, si può sicuramente arrivare a superare ogni ostacolo: con una mente forte si possono ottenere grandi risultati, se aggiungiamo duro lavoro, determinazione e allenamento i giochi sono fatti!
Le donne, se vogliono, possono arrivare ovunque desiderino. 

Cosa consigli ad una giovane ragazza che per la prima volta mette piede in un box? 

Alle giovani ragazze che mettono piede per la prima volta al box consiglio di DIVERTIRSI…il resto viene da se! 

Cosa pensi della diffusione attuale del CrossFit in Italia? E’ possibile migliorare?

In Italia vedo aprire tantissimi box, giorno dopo giorno, e questa è una cosa bella perché vuol dire che la mentalità e il modo di allenarsi sta cambiando.
L’unico punto d’attenzione su cui soffermarsi è che non sempre i “coach” sono in grado di essere chiamati tale. Spesso si apre un box di CrossFit perché si vede la potenzialità economica e il guadagno, ma la qualità delle persone che insegnano non è il massimo e questo, ovviamente, può diventare un problema.
Ci vorrebbe più formazione da parte di questi “personal trainer” e anche più umiltà.  

Ultimissima domanda, senza pensarci: la tua atleta preferita? 

Di atlete a cui mi ispiro ce ne sono tantissime, ognuna di loro mi insegna ad essere determinata, grintosa, a rialzarmi dopo una caduta e a combattere per quello in cui credo. 

Lo sport è come la vita, anzi ti insegna a viverla e renderti più forte per affrontare le difficoltà anche al di fuori del box. Personalmente da quando faccio CrossFit sono una donna diversa, MIGLIORE!