SPECIALE SOUTHERN WARRIORS – L’analisi della Gara – Uomini

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Come da previsione, la gara si è conclusa con la vittoria di Stefano Migliorini, complice anche l’assenza di Stefano Italiano suo principale antagonista. L’atleta di Reebok Crossfit Officine è apparso di un altra categoria rispetto a tutti i rivali e alla fine ha prevalso per 39 punti sul pur ottimo secondo in classifica Antonio Milocco e 56 punti sulla rivelazione Federico Vero, esaltato davanti al suo pubblico.

Ma la cronaca di gara complice anche l’inversione tra il Wod 2 e il Wod 5 per le proibitive condizioni del mare al sabato mattina, ci ha dato l’illusione di assistere a una sfida meno scontata del previsto, e al termine della prima giornata di gara la classifica vedeva Federico Vero primo con 21 punti, Migliorini secondo con 23 e Gianluca Occhino terzo con 24. 

Gianluca e Federico nel primo giorno di gara hanno fornito delle prestazioni esaltanti – Gianluca vincendo il wod 4, arrivando secondo nel wod 3 quinto nel wod 5 e sedicesimo nel wod 1 , purtroppo nel secondo giorno di gara le difficoltà di Occhino con il nuoto gli hanno impedito di disputare il wod 2 finendo quindi in fondo alla classifica, e perdendo di conseguenza molte posizioni anche in classifica generale uscendo dalla lotta per il podio. Federico invece nel secondo giorno di gara non ha saputo replicare le prestazioni del primo giorno, anche se il fatto di non aver avuto crolli clamorosi gli ha comunque permesso di mantenere un ottimo 3° posto.

Però si sa, quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare, e così “the Fittest Man in Italy” dopo aver lasciato sfogare i suoi avversari nel giorno 1 nel secondo giorno accelera saluta tutti e si va a posizionare dove tutti ci aspettavamo di vederlo, sul gradino più alto del podio.

Il secondo giorno di gara è un “one man show” per il Miglio che conclude quinto il wod in spiaggia per poi prendere il largo con tre strepitosi primi posti nel wod 6, 7, e 8 che ne hanno sancito l’indiscussa leadership in classifica.

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STEFANO MIGLIORINI

11713816_1653545284877625_229021707389703633_oSemplicemente “the fittest man in Italy” fa quasi una gara a parte, vince 4 wod su 8 e il suo peggior piazzamento è il 12° posto nel WOD 5, da sempre l’impressione di essere in totale controllo del workout, macina instancabile e costante rep su rep, mette il turbo nel secondo giorno di gara quando negli altri prevale la stanchezza lui continua con lo stesso ritmo e vince 3 dei 4 Workout. Appena i WOD diventano più tecnici e con carichi più pesanti fa valere il suo enorme livello tecnico e diventa inarrivabile per tutti, emblematico il WOD 6 dove si aggiudica il il primo posto con un tempo di 05:28 dando 45″ al secondo classificato e 1’18” al terzo. In finale (vinta anche quella) fa vedere una tecnica sublime sui Muscle Up. Chiude la classifica Overall con 39 punti di vantaggio sul secondo. “THE KING”

ANTONIO MILOCCO

11540895_515061141982001_8392634711060711696_nMigliorini a parte è l’atleta del momento, il sardo è in forte ascesa e sta raccogliendo ora i frutti del suo duro lavoro in allenamento, è migliorato moltissimo e si lascia alle spalle atleti che fino a qualche mese fa gli sarebbero sicuramente stati davanti. E’ un diesel, la sua ascesa è lenta ma costante, non parte velocissimo basti pensare che nel giorno 1 totalizza 55 dei 70 punti overall,  chiudendo la giornata 8° in classifica generale, ma nel secondo giorno di gara cambia marcia e arriva tre volte 3° e una volta 6°, recupera posizioni ad ogni workout fino a superare in semifinale anche Federico Vero imponendosi in maniera netta e autoritaria al secondo posto finale. Comunque sempre alto e molto costante il suo rendimento, il suo peggior piazzamento è il 23° posto del workout 1 ma li non è suo il demerito perché chiude i 2,5 km run in 10:03 che è comunque un ottimo tempo. “IN ASCESA”

 

 

FEDERICO VERO

11741230_10207088414719208_2189558733376833928_oAl di sopra delle aspettative, nel nostro articolo dove analizzavamo i favoriti avevamo detto che avrebbe potuto lottare per il podio, ma non pensavamo che avrebbe potuto conquistarlo con questa autorevolezza. L’atleta di casa davanti al suo pubblico si galvanizza e chiude addirittura il primo giorno di gara in cima alla classifica, lasciando dietro anche sua Maestà Migliorini.

Paga probabilmente un po di stanchezza nel secondo giorno, arriva ventesimo nel primo wod del giorno 2 e perde la leadership della classifica a favore di Migliorini, ha un cedimento in semifinale dove arriva 27° e viene superato in classifica generale anche da Milocco, ma il suo margine di vantaggio accumulato nel primo giorno di gara è tale da consentirgli di amministrare la finale e difendere il podio dagli attacchi di David Egydy e Danny Tazza. Per lui un Weekend da incorniciare. “RIVELAZIONE”

 

DAVID EGYDY e DENNY TAZZA, rendimento complessivo molto simile per loro chiudono due workout oltre la ventesima posizione e sono sempre molto costanti negli altri workout chiudendoli sempre tra i primi 10/15 e arrivando una volta quarto Egydy e una volta secondo Tazza.  La media di punti sugli 8 Workout è circa 12, il loro punto di forza rispetto agli altri atleti che gli sono arrivati dietro è quello di non essere mai clamorosamente crollati in nessun workout a dimostrazione che nel CrossFit la costanza di rendimento e il giusto bilanciamento tra le skills di weightlifitg, gymnastic e metcon paga sempre. Entrambi vanno meglio e recuperano posizioni nel giorno 2 di gara, David Egydy è più costante e totalizza 54 punti nel giorno 1 e 41 nel giorno 2, Denny Tazza divide i suoi 101 punti overall tra i 68 del primo e i 33 del secondo, nel secondo giorno di gara vanno meglio di Denny Tazza solamente Migliorini e Milocco, Un weekend sicuramente positivo per i due. “COSTANTI”

MANFREDI OTTAVI e GIANLUCA OCCHINO, anche loro forniscono un rendimento molto simile, sono quasi sempre tra i primi in classifica in ogni workout, Occhino vince il wod 4 e Ottavi arriva secondo nel Wod 6. Occhino chiude il primo giorno di gara terzo con 24 punti overall e Ottavi quarto con 43 punti ma poi sprecano clamorosamente tutto nel secondo giorno. Nel wod 2 Occhino rinuncia al workout per la sua impossibilità di nuotare e si classifica in ultima posizione ( 51°), e nella semifinale Ottavi va clamorosamente in affanno e termina 37° sui 40 atleti rimasti in gara dopo il taglio e viene superato in un colpo solo da Antonio Milocco, David Egydy e Denny Tazza. Senza questi crolli il podio probabilmente sarebbe potuto essere diverso, ma anche questo è il bello del CrossFit. “RAMMARICO”

AJELLO, SUTHERLAND, FAGNANI molto altalenanti alternano ottime prestazioni a crolli clamorosi a seconda di come cambiano i Workout. “DISCONTINUI”

OPEN

Si impone Stefano Carosso con un buon margine rispettivamente sul secondo Vasco Corti e Emanuele Litrenta

MASTER 35-39

In questa categoria abbiamo assistito a una lotta clamorosa punto su punto, alla fine l’ha spuntata per un pelo Claudio Cristian Pignolo primo con 28 punti su Salvatore Pastore distaccato di 2 punti e Roberto Cavallone distaccato di 3.

MASTER 40-44

Bernard Luzi ancora troppo forte per tutti si aggiudica il primo posto, alle sue spalle, Roberto Rovatti e Erik Solen

MASTER +45

anche in questa categoria Andrea Zucchiati nettamente superiore gli avversari, completano il podio Alberto Camatti e Walter Ansaloni

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